Il primo, importantissimo passo per iniziare il cantiere è quello di fare una profonda analisi di sé stessi, il punto di partenza per capire chi siamo, come stiamo, cosa ci pace di noi, cosa non ci piace etc etc…

La raccomandazione è quella di prendersi del tempo, con tranquillità, e di essere assolutamente sinceri con noi stessi, anche a costo di andare scoprire il “lato oscuro” che non vorremmo mai mettere in mostra.

Vi consiglio di prendere un bel foglio di carta, e di costruire una scheda di voi stessi, partendo dalle vostre abitudini, dal vostro stato di salute, i vostri desideri, le cose che vi piacciono, quelle che non vi piacciono, le relazioni con gli altri, e così via, in maniera da creare un’anamnesi completa di voi stessi.

Per esempio la scheda potrebbe essere concepita in questo modo:

1. STATO DI SALUTE

   1. Come sto

   2. Peso e altezza

   3. Condizioni generali

   4. Patologie

2. CARATTERE

3. INTERESSI, HOBBY E SPORT: COME PASSI IL TEMPO LIBERO

4. LAVORO

5. RAPPORTI INTERPERSONALI

6. AFFETTI

7. LA MIA GIORNATA TIPO

8. ALIMENTAZIONE

9. …..

 E via dicendo; in questo modo la scheda sarà il nostro “istante zero” il punto di partenza, appunto per iniziare il lungo cammino che ci porterà ad essere un’altra persona.

Una volta completata la scheda fermatevi, rileggetela e verificate se la persona che state “leggendo” vi piace così come è: se questo è il caso, se siete soddisfatti di come siete, se ritenete che ci siano pochi o nessun margine per migliorare la vostra vita, il vostro stato di salute fisico e mentale, se siete felici di qualunque aspetto della vostra vita, allora il vostro viaggio finisce qui: sono felice per voi, siete delle persone veramente fortunate, e quindi è inutile andare avanti nella lettura di questo libro, che non potrà darvi niente di più in termini di miglioramento, in termini di benessere. Un caro saluto e un abbraccio di luce!!!

Per tutti gli altri che invece, analizzando sé stessi si stanno cominciando a rendere conto che forse qualcosa che non va ci sta, qualcosa che non ci piace di noi esiste e va affrontato, per tutti gli altri, dicevo, comincia adesso il cammino, apriamo il “cantiere” e cominciamo ad affrontare i vari punti su cui potremmo migliorare.